Ti sei mai chiesto quanti tipi di laghi esistono e cos’è che li caratterizza? Beh…c’è un mondo sconfinato che racchiude molteplici tipologie di laghi e la classificazione può avvenire, ad esempio, in base alla loro origine. Andiamo a curiosare un po’!
Elenco di alcuni tipi di laghi a seconda della loro origine:
- Laghi artificiali
- Laghi di sbarramento
- Laghi vulcanici o craterici
- Laghi tettonici
- Laghi glaciali
- Laghi costieri
- Laghi fluviali
- Laghi biologici
Differenze e caratteristiche dei laghi
Ma cosa li differenzia l’uno dall’altro? Quali sono le principali caratteristiche di ognuno di loro? Andiamo con ordine.
Lago artificiale
Un lago artificiale è un corpo d’acqua creato dall’uomo per uno scopo specifico, come la produzione di energia elettrica. Questi laghi sono costruiti dall’uomo attraverso la costruzione di dighe che bloccano il corso di un fiume. I laghi artificiali possono essere di diverse dimensioni e forme, a seconda del loro scopo e della loro posizione. Ad esempio, il lago artificiale di Vajont in Italia è stato creato per la produzione di energia idroelettrica e ha una capacità di più di 150 milioni di metri cubi d’acqua.
Lago di sbarramento
Un lago di sbarramento si forma naturalmente a causa di una diga che blocca il corso di un fiume. Questi laghi sono formati da una diga naturale, come una frana che blocca il normale flusso dell’acqua di un fiume. I laghi di sbarramento possono essere di diverse dimensioni e forme, a seconda della loro posizione e della loro origine. Ad esempio, il lago di Scanno in Italia è un esempio di lago di sbarramento che si è formato naturalmente a causa di una frana del Monte Rava.
Laghi vulcanici o craterici
I laghi vulcanici o craterici si formano nei crateri di vulcani spenti. Questi laghi sono caratterizzati da acque limpide e cristalline, grazie alla loro origine vulcanica. Alcuni esempi di laghi vulcanici sono il lago di Albano e il lago di Nemi, entrambi situati nei pressi di Roma.
Laghi tettonici
I laghi tettonici si formano in seguito a movimenti degli strati più profondi della crosta terrestre, dando origine a dei bacini dove si raccolgono le acque. Si sono caratterizzati da acque profonde e limpide, spesso sprovvisti di emissari naturali. Alcuni esempi di laghi tettonici sono il lago di Garda, il lago di Como e il lago Trasimeno.
Laghi glaciali
I laghi glaciali hanno origine da ghiacciai che, spostandosi, hanno generato delle conche che, a loro volta, si sono riempite d’acqua. Questi laghi sono caratterizzati da acque cristalline e fredde, spesso circondati da paesaggi mozzafiato. Alcuni esempi di laghi glaciali sono il lago di Braies, il lago di Carezza e il lago di Resia.
Laghi costieri
I laghi costieri sono distese d’acqua che si formano parallelamente alla costa e presentano una forma allungata. In questo caso la sabbia impedisce alle acque del fiume di sfociare nel mare. Alcuni esempi di laghi costieri sono il lago di Burano in Toscana e il lago di Varano in Puglia.
Laghi fluviali
I laghi fluviali sono composti da masse d’acqua che non scorrono in maniera uniforme a causa del terreno disomogeneo. la loro caratteristica è quella di avere acque dolci e tranquille, spesso circondati da paesaggi naturali incontaminati. Alcuni esempi di laghi fluviali sono il lago di Bolsena, il lago di Bracciano e il lago di Vico.
Laghi biologici
I laghi biologici presentano una totale mancanza di trattamenti chimici, non sono allacciati alla rete idrica, hanno un circuito chiuso e il loro impianto naturale non ha uno svuotamento invernale e un riempimento in primavera. Sono spesso utilizzati per la balneazione, la pesca e la produzione di energia elettrica. Alcuni esempi di laghi biologici sono il Biolago di Lodi e il Biolago di Sesto Calende.
Che cos’è un lago?
Generalmente un lago è una massa d’acqua che non proviene dal mare che va ad accumularsi in un bacino dalle dimensioni alquanto stabili ed è generalmente riconoscibile dalla forma.
Come nasce un lago?
Lì dove ci sono delle conche o degli avvallamenti possono depositarsi delle acque continentali trasportate da fiumi oppure che arrivano al suolo sotto forma di precipitazioni.
Come si alimenta un lago?
La prima forma di “sostentamento” di un lago è rappresentata dalle piogge, ma un lago può essere alimentato anche da sorgenti sotterranee, fiumi immissari o ghiacciai.
Quali sono le risorse naturali di un lago?
I laghi rappresentano una fonte preziosa per l’irrigazione dei campi, per le lavorazioni industriali e sono spesso anche dei fondali ricchi di diverse specie di pesce. Ma sono utili anche alle imbarcazioni o ai traghetti perché spesso risultano navigabili, o per gli amanti dello sport acquatico che su di un lago possono praticare vela, windsurf, canoa e kayak.
Potrebbe interessarti:
Turismo lacustre: le 10 mete da scoprire
Alessandra Borriello, fondatrice di Lakelovers.it. Laureata in lingue e letterature straniere presso l’Orientale di Napoli e collaboratrice come copywriter per importanti agenzie di Digital Marketing e, naturalmente, amante dei viaggi!
Molto approfondito i vari testi di laghi
Grazie! I laghi ci appassionano molto!
Non era quello che stavo cercando
Salve Antonella, cosa cercava in particolare?